Michele Niccolini promosse e sostenne fin dal suo principio l’iniziativa di “Montagna Giovani”, rivolta al popolo dei giovani della diocesi.
Sì, non c’era alcun dubbio che fosse la persona giusta per guidare un gruppo, perché aveva la capacità di trasmettere la sua grande passione per la montagna e la fede in Dio.
Senza tanto sbandieramento, nella semplicità delle amicizie che si fanno con lo zaino in spalla, i suoi gesti ne rivelavano il tratto interiore: modestia, pacatezza, competenza, disponibilità, vicinanza anche all’ultimo della fila. Era umile, ma mai rinunciatario all’idea di arrivare fino in cima alla montagna! Anzi se aveva il tempo e la possibilità, in una sola giornata toccava anche più cime.
Era una sfida con sé stesso, più che con gli altri, si metteva sempre alla prova, ed è così che bisogna fare se si vuole crescere. L’orgoglio e la soddisfazione di avere raggiunto una nuova meta, lo si capiva dal fatto che cartina geografica alla mano, evidenziava tutti i percorsi portati a termine.
Egoisticamente parlando, crediamo di aver perso la persona che era, invece no! Rimarrà sempre in mezzo a noi, con il suo esempio ed il nostro ricordo.