L’AMBIENTE SIAMO NOI, UN CORTOMETRAGGIO PER DIFENDERE LA NOSTRA CASA COMUNE

Tante piccole azioni quotidiane, con le quali possiamo determinare il destino del nostro pianeta. È questo il messaggio che il gruppo adolescenti del Circolo Culturale S. Luigi di Malè ha voluto promuovere con un cortometraggio sulla sostenibilità ambientale. Il video è il risultato finale di un progetto coinvolgente e innovativo proposto nell’ambito del concorso “Diffondiamo la natura” che vince così il primo premio nella categoria sensibilizzazione.

Prima di realizzare il cortometraggio i partecipanti hanno approfondito i temi della sostenibilità, partendo dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dai relativi 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. In quest’ottica è stata proposta la visione, aperta a tutti, di un importante documentario narrato dalla voce di Sir David Attenborough: “Superare i limiti: la scienza del nostro pianeta”. Si tratta di una produzione originale Netflix, che ne concede la proiezione una tantum a fini educativi. Venerdì 24 marzo, presso la Casa della Gioventù di Malé, i partecipanti al progetto e numerose persone della comunità hanno così sentito parlare di limiti planetari. Sono nove dimensioni ambientali che in poco tempo hanno raggiunto valori oltre ogni soglia, superando i limiti che hanno preservato la stabilità della Terra per diecimila anni. Nel documentario ci si chiede quali siano i punti di non ritorno da non oltrepassare, suggerendo soluzioni che possiamo e dobbiamo mettere in atto per proteggere i sistemi di supporto della vita sul nostro pianeta.

Per quanto riguarda il progetto e il cortometraggio, attraverso un sondaggio tra i partecipanti è stato scelto il titolo e, tra le quattro alternative, ha prevalso L’AMBIENTE SIAMO NOI, anche per identificare l’appartenenza alla rete di circoli e oratori. Nel corso di più serate sono stati elaborati i testi del cortometraggio e soprattutto lo storytelling, al fine di raccontare piccole esperienze quotidiane non perfette, ma credibili e in grado di veicolare un messaggio chiaramente identificabile ed evidente. Per facilitare le riprese è stato quindi realizzato lo storyboard, il copione in disegni ovvero la bozza primordiale del video. La realizzazione ha coinvolto quindi più ragazzi in diversi ruoli: riprese, montaggio, scrittura testi, disegni delle scene, attori.
Il cortometraggio, oltre che sul sito internet e i canali social dell’associazione, viene proposto per una visione in anteprima nel corso della serata di presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”, iniziativa della Biblioteca di Malé in collaborazione con Comune di Malé e Centro Studi per la Val di Sole.
Con questo video della durata di tre minuti, i partecipanti lanciano un messaggio imprescindibile per la creazione e di un valore condiviso: tutti noi, con tante piccole azioni quotidiane, possiamo determinare il destino del nostro pianeta. Dobbiamo creare un legame forte e non spezzarlo mai. Insieme dobbiamo proteggere l’ambiente.

 

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