“Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” Messaggio di Papa Francesco per la GMG

Quest’anno, per la prima volta, la Giornata Mondiale della Gioventù verrà celebrata nella Solennità di Cristo Re dell’Universo il prossimo 21 novembre.

Il testo, firmato da Papa Francesco nella Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, si iscrive nel ciclo dei tre messaggi che accompagnano i giovani nel cammino tra la GMG di Panama 2019 e la GMG di Lisbona 2023, tutti incentrati sul verbo “alzarsi”.

Quest’anno, Papa Francesco invita i giovani a meditare sulla conversione di San Paolo, che da “persecutore giustiziere” diventa “discepolo testimone”. Rileggendo l’episodio di Damasco, punto di svolta nella storia dell’Apostolo delle Nazioni, il Papa guida i giovani alla scoperta dell’amore incondizionato di Dio per ogni uomo. “Il Signore – scrive Francesco – sceglie uno che addirittura lo perseguita, completamente ostile a Lui e ai suoi. Ma non esiste persona che per Dio sia irrecuperabile. Attraverso l’incontro personale con Lui è sempre possibile ricominciare. Nessun giovane è fuori della portata della grazia e della misericordia di Dio”.

Papa Francesco offre ai giovani anche alcune indicazioni concrete su come “alzarsi” e “diventare testimoni” nei confronti dei tanti coetanei che incontrano “sulle ‘vie di Damasco’ del nostro tempo”, tra le quali: “Alzati e testimonia l’amore e il rispetto che è possibile instaurare nelle relazioni umane”; “Alzati e testimonia che le esistenze fallite possono essere ricostruite, che le persone già morte nello spirito possono risorgere”.

Leggi qui il messaggio di Papa Francesco

Ascolta qui l’inno “C’è fretta nell’aria”

L’inno, ispirato al tema della GMG Lisbona 2023 «Maria si alzò e andò in fretta (Lc 1,39)»parla del “sì” di Maria e della sua corsa all’incontro con la cugina Elisabetta, proprio come ci racconta la Bibbia. Il titolo dell’inno è “Há Pressa no Ar”, il testo è stato realizzato da João Paulo Vaz, un prete, e la musica da Pedro Ferreira, insegnante e musicista, entrambi della diocesi di Coimbra, nella regione centrale del Portogallo. Gli arrangiamenti invece sono stati realizzati dal musicista Carlos Garcia.La sigla è stata registrata in due versioni: in portoghese e in una versione internazionale che raccoglie cinque lingue (portoghese, inglese, spagnolo, francese e italiano).

Cantando questo inno, i giovani di tutto il mondo sono invitati a identificarsi con Maria, disponendosi al servizio, alla missione e alla trasformazione del mondo.