5 per mille: Elenchi beneficiari 2012

Pubblicati gli elenchi delle scelte dei contribuenti 

Alcune novità collegate alla pubblicazione del 5 per mille 2012, in data 9 aprile 2014, da parte dell’Agenzia delle Entrate, che comprende come di consueto i dati completi relativi sia al numero delle scelte espresse dai contribuenti, sia agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio.
Più trasparenza nelle scelte espresse e nei relativi importi. Per facilitare l’identificazione geografica degli enti, sempre dal 2012 gli elenchi degli ammessi e degli esclusi in aggiunta ai dati consueti, codice fiscale, denominazione, numero di scelte e importi, sono corredati con le informazioni sulla Regione, sulla Provincia e sul Comune in cui ha sede l’ente, fissando un’istantanea geografica sui flussi del 5 per mille.
Analisi dati nazionale
Si tratta di un totale di 393 milioni di euro che i cittadini hanno scelto di destinare con le dichiarazioni riferite ai redditi 2011.
In totale, alle 34.581 associazioni di volontariato ammesse sono andati 264.736.176,93 euro, confermando il primato degli enti del volontariato. Da un rapido confronto con i due anni precedenti, si può notare una crescita delle associazioni ammesse e, conseguentemente, delle somme devolute, se è vero che nel 2011 (su dati 2010) erano andati 259,3 milioni di euro a 33.522 associazioni e nel 2010 (su redditi 2009) agli enti di volontariato erano andati 246,8 milioni.
E’ rilevante notare a livello nazionale che purtroppo quasi 1 milione di persone per 27,8 milioni di euro ha apportato solo la firma nello spazio dedicato al 5 per mille per il volontariato, senza specificare il codice fiscale di alcun ente. Ciò significa che l’importo complessivo (27,8 milioni di euro) è stato suddiviso tra tutte le organizzazioni, ma maggiormente è andato a beneficio di chi ha avuto maggiori preferenze e quindi maggiori somme assegnate.
Manca inoltre all’appello un milione di persone non hanno donato il 5permille con un calo del 9% complessivo dei donanti, mentre vi è stato un aumento del 2% del valore donato.
Accredito e utilizzo delle somme 
L’Agenzia delle entrate, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto. Per velocizzare i tempi di pagamento, è opportuno che tutti gli enti interessati forniscano all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali compilando l’apposito modulo e consegnandolo all’Agenzia delle Entrate competente territorialmente.
Si ricorda che le spese che possono essere inserite nel rendiconto del 5 per mille sono quelle sostenute dalla data di pubblicazione dell’elenco che riporta le somme ripartite a ciascun destinatario. Ciò significa che le somme assegnate nel 2012 che trovate negli elenchi qui riportati possono essere spese solo dalla data del 9 aprile 2014.
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