Descrizione progetto

Come conciliare uguaglianza e differenza? Parità e disparità? È pensabile riorganizzare una comunità solidale a partire dalle diversità? Che si tratti di questioni di disparità economiche, sociali o di genere occorre essere disponibili a riformulare prassi e regole che garantiscono i diritti di tutti.

Un modo può essere quello di “mettersi in gioco”, nella sua accezione più ampia: in quanto dimensione fondamentale in cui esercitare la facoltà dell’immaginazione, in cui superare il qui ed ora, in cui conciliare gli opposti coltivando libertà, speranza e creatività. Allora… non resta che cominciare a giocare: “Pari o dispari?”, parità di diritti o meno? Uguaglianza o disparità?

ATTIVITA’

Lo sport è per tutti e di tutti. Ogni persona deve avere le stesse opportunità e gli stessi diritti di praticare lo sport che preferisce e che la fa sentire meglio. Ma questo non vale solo nello sport…

Questo progetto vuole quindi lavorare partendo da questo, dal gioco e dalla pratica sportiva, per favorire la sensibilizzazione di ogni bambino e ragazzo rispetto a questo importante aspetto della nostra vita quotidiana.

Agli oratori sarà data l’opportunità di attivare un percorso di 3 laboratori sportivi, di almeno due ore ciascuno, in cui i ragazzi e i bambini, grazie alla guida e al supporto degli allenatori del CSI di Trento, potranno sperimentare tre diversi sport, definiti in questo modo:

  • Uno sport “tipicamente maschile”
  • Uno sport “tipicamente femminile”
  • Uno sport “Non categorizzato”

I laboratori potranno essere realizzati in serie oppure preferibilmente in circuito, favorendo l’attività parallela in modo da coinvolgere il maggior numero di ragazzi/e nello stesso tempo.

Aspetto centrale del progetto sarà l’accompagnamento proposto agli animatori ed educatori degli oratori e la possibilità di sperimentare sul campo alcune attività con i minori. Verrà offerta agli oratori  la possibilità di avviare dei percorsi che prevedano l’accompagnamento sul campo degli animatori/educatori dell’oratorio da parte di educatori/allenatori sportivi che accompagneranno dunque i volontari degli oratori nella gestione delle attività sportive rivolte ai minori.

Attraverso la sperimentazione gli animatori/educatori dell’oratorio potranno imparare come gestire al meglio un gruppo di bambini durante le attività sportive, affinché queste diventino vera occasione di inclusione e apertura all’altro. I bambini allo stesso tempo potranno vivere sulla loro pelle l’esperienza positiva dello sport, non come occasione di scontro, ma come occasione di incontro, di socialità e di creazione di relazioni positive con l’altro.

Il progetto vuole promuovere, attraverso l’esperienza ludico-sportiva, il tema delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze. L’obiettivo, quindi, non è quello di mera promozione di attività motorie per bambini/e e ragazzi/e; gli sport proposti saranno occasione per accompagnare i/le partecipanti a riflettere sulle differenze che, troppo spesso, sono presenti nella nostra quotidianità. Lo sport è inevitabilmente legato agli stereotipi di genere e ancora oggi molti sport sono “categorizzati” e distinti tra “sport da maschio” o “da femmina”, cosa che nella realtà non è così. Cercheremo di favorire l’azione pratica giovanile sportiva assicurando anche un’azione di sensibilizzazione, educazione e promozione delle tematiche legate alla parità di genere, alle pari opportunità e al riconoscimento e valorizzazione delle differenze dei singoli.

 

La scelta, quindi, è quella di spingere i partecipanti a sperimentare 3 diversi sport, che verranno sicuramente vissuti sicuramente in maniera molto diversa da ognuno dei partecipanti.  Al termine del gioco attivo gli educatori sportivi del CSI accompagneranno i partecipanti ad una riflessione rispetto all’andamento della proposta, facendo notare da un lato, le eventuali reticenze alla partecipazione ad alcuni sport e nell’altro la libertà. Si favorirà quindi un confronto sull’importanza di non mettere dei muri di separazione o dei vincoli tra generi, ma anzi di imparare a riconoscere che nessuno sport è “da uomo” o “da donna”, ma che invece ognuno può partecipare liberamente ad ogni proposta, promuovendo una cultura delle differenze nello sport e la lotta contro lo stigma e la discriminazione sessuale.
Durante questo momento finale gli allenatori saranno supportati anche dagli animatori e dai responsabili degli oratori: potranno attivare la riflessione attraverso attività strutturate oppure gestendo il confronto in piccoli gruppi.

Per tale scopo si prevede dunque una formazione specifica (di circa due ore) rivolta agli animatori degli oratori, svolta prima dell’attivazione dei laboratori sportivi, in cui potranno incontrare gli allenatori del CSI per preparare e trovare le modalità migliori per proporre il momento sportivo con i ragazzi.

 

Vuoi attivare i laboratori? Scrivici un’email a trento@noiassociazione.it

INFO:
I laboratori sono gratuiti, ma i partecipanti devono essere tesserati con l’associazione NOI.

Viene richiesta la prenotazione in anticipo, altrimenti non è detto che si riesca a soddisfare la richiesta specifica dello sport richiesto.

Si chiede di inviare qualche foto/video durante lo svolgimento delle attività da tenere in archivio. alla fine dei laboratori viene richiesto al referente di compilare un questionario di gradimento che puoi trovare qui