Secondo giro di incontri di zona

Il progetto “NOI siamo fuori! L’oratorio incontra il territorio” ha il sogno di sostenere tutti i circoli

e in particolare quelli che stanno attraversando un momento di crisi; di rimotivare, incoraggiare e offrire supporto per trovare insieme soluzioni alle problematiche del tempo presente, consolidando la rete.

Ecco le date per il secondo giro di incontri:

  • ZONA VAL DI CEMBRA: venerdì 14 maggio ore 19.30 presso l’oratorio di Cembra
  • ZONA MEZZOLOMBARDO: lunedì 17 maggio ore 19.30 presso l’oratorio di Lavis
  • ZONA FIEMME E FASSA: martedì 18 maggio ore 19.30 presso l’oratorio di Ziano
  • ZONA VALLI DEL NOCE: martedì 25 maggio ore 20.00 presso l’oratorio di Cles
  • ZONA BASSA VALSUGANA E TESINO: mercoledì 26 maggio ore 20.00 presso l’oratorio di Borgo
  • ZONA ALTA VALSUGANA: sabato 29 maggio ore 9.00 presso l’oratorio di Pergine
  • ZONA ALTO GARDA E VALLE DEI LAGHI: sabato 29 maggio ore 16.00 presso l’oratorio di Arco
  • ZONA GIUDICARIE: sabato 5 giugno ore 16.00 presso l’oratorio del Bleggio, frazione Santa Croce
  • ZONA TRENTO: martedì 15 giugno ore 20.00 presso l’oratorio di Gardolo
  • ZONA VALLAGARINA: mercoledì 16 giugno ore 20.00 presso l’oratorio di Borgo Sacco – Rovereto

L’idea progettuale prevede dunque l’attivazione dei volontari negli oratori per co-progettare e avviare azioni in risposta ai bisogni e alle criticità emersi. Gli ambiti e target che crediamo abbiano subito il contraccolpo della pandemia e verso i quali saranno realizzate le azioni di volontariato sono:

1- area comunicazione/digitale: comprende tutte le attività di supporto alle famiglie, alle persone ma anche alla comunità nel suo complesso o alle organizzazioni per attività che riguardano la comunicazione e l’impiego delle nuove tecnologie.

2- area anziani: più esposti al rischio di contrarre il Covid-19 essi devono restare più isolati, soffrendo della mancanza di compagnia, la distanza forzata dai propri cari ma anche le difficoltà nell’esercizio delle piccole incombenze quotidiane.

3- area bambini e ragazzi: si possono attivare numerose iniziative, in favore del gioco e della socialità; ma anche in sostegno ai percorsi scolastici e all’apprendimento;

4- area salute e ambiente: si tratta di temi strettamente intrecciati e di assoluta attualità che si prestano a sviluppare molteplici iniziative e che suscitano solitamente l’attenzione e l’interesse dei ragazzi; vi potranno essere ad esempio attività di sensibilizzazione con azioni di supporto e vicinanza al personale ospedaliero, o ai malati, ecc.; ma anche riqualificazione di parchi e contesti esterni, da “restituire” alla comunità;

5- area aiuto ai poveri: in tale direzione hanno iniziato a svilupparsi azioni per raccolta di alimenti o di materiali per la scuola, ecc. Ma potranno essere ideate e messe in campo anche altre e diverse iniziative.

6- area supporto alle fragilità: non vanno infine dimenticate tutte le categorie che si trovano in situazione di svantaggio (disabili, migranti, senza dimora ecc.) e che nel periodo della pandemia hanno visto aggravarsi la propria situazione. Per loro possono ad esempio essere realizzate attività finalizzate all’integrazione, al coinvolgimento, allo sviluppo/mantenimento di competenze.


DUE REGOLE:

  1. Realizzare un progetto di rete, in una di queste macroaree.
  2. Il progetto deve valorizzare quanto è già presente sul territorio.

Chi parteciperà potrà approfondire e analizzare gli ambiti scelti, capire quali siano i bisogni principali, ipotizzare possibili risposte, individuare eventuali reti/organizzazioni sul territorio con cui collaborare.

Questo è il percorso che vorremmo intraprendere con voi…vi aspettiamo per avviare questo cammino condiviso!

 

Questa iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali