Parole chiave

Risorse, ascolto

Tema

Tra i bisogni dell’uomo sicuramente è centrale anche l’autorealizzazione (= essere il miglior sè stesso), non possiamo altrimenti essere felici. Non sempre è facile trovare le proprie abilità, soprattutto in alcune situazioni di disagio. Aiutare le persone in difficoltà aiuta a capire quali sono i propri talenti e riconoscere che c’è sempre un modo positivo per incanalare le proprie energie. Fare qualcosa con le proprie mani è sempre positivo, fa crescere sia chi fa sia chi riceve: “Il lavoro nobilita l’uomo”.

Parola

Paolo ai tessalonicesi 3, 7-12

Sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.

Papa Francesco

Il mondo del lavoro è una priorità umana. E pertanto, è una priorità cristiana, una priorità nostra.

Tetto dice casa, famiglia. Riscoprire il senso della famiglia. Terra dice il lavoro, coltivare la terra. E il lavoro è precisamente la cosa più nobile che può fare l’uomo: imitare Dio con le nostre mani, creando!

Attività

Come tu mi vedi (età 14-16)

Obiettivo
Imparare a ricercare le potenzialità dell’altro, anche quando meno evidenti

Materiale
Fogli e penne

Descrizione
Dividere i ragazzi a coppie, ognuno dovrà descrivere sè stesso su un lato del foglio, in 5 minuti.
Passato il tempo ogni membro della coppia dovrà descrivere il rispettivo compagno: possono liberamente prendere in considerazione le caratteristiche che preferiscono (carattere, comportamento, passioni…) non il fisico.
Si consiglia di creare coppie di persone che si conoscono meno.
Una volta terminato la coppia potrà condividere le rispettive descrizioni e confrontare la propria con quella del compagno.

Discussione
Come ti sei sentito ascoltando la descrizione di te fatta dal tuo compagno?
In cosa non combaciano le descrizioni?
Quale delle due descrizioni hai scritto con meno difficoltà? Come mai?

Riflessione
Molto spesso non ci rendiamo conto che il nostro modo di comportarci è influenzato da come le altre persone ci vedono.
Attraverso gli occhi degli altri possiamo imparare a conoscere meglio noi stessi e anche a migliorarci. Non vuol dire che dobbiamo farci condizionare, ma che possiamo trarre spunto dai consigli degli altri e da come loro ci vedono.
Allo stesso modo non vediamo alcune nostre potenzialità, spesso un po’ nascoste, che gli altri notano perchè siamo tutti sempre più propensi a vedere i lati positivi negli altri che in noi stessi.
Il confronto con chi ci osserva può essere utile per scoprirci capaci in qualcosa che non credevamo.

Il lavoro nobilita l’uomo (8 – 13 anni)

Prendiamoci cura di uno spazio verde dell’oratorio o del nostro comune. Possiamo piantare dei fiori che danno allegria con i colori sgargianti, tagliare le siepi e togliere le erbacce. Possiamo anche piantare delle profumate piante aromatiche o decorative come la lavanda.

Per altre idee o spunti di riflessione ti consigliamo anche questo filmato realizzato con ACCRI:

CLICCA QUA PER SCARICARLO