2… sconfiggere la fame

2. Sconfiggere la fame

Parole chiave

Sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, agricoltura sostenibile

Tema

Garantire a tutte le persone, in particolare ai poveri e le persone più vulnerabili, tra cui neonati, un accesso sicuro a cibo nutriente e sufficiente per tutto l’anno, ponendo fine a tutte le forme di malnutrizione contro l’arresto della crescita e il deperimento nei bambini sotto i 5 anni di età e soddisfacendo le esigenze nutrizionali di ragazze adolescenti, donne in gravidanza e allattamento e le persone anziane
Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a proteggere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a condizioni meteorologiche estreme, mantenendo la diversità genetica delle sementi, delle piante coltivate, degli animali da allevamento e domestici e delle specie selvatiche affini

Vangelo

Giovanni 6, 5-13

Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». 8 Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Attività

Corrispondono? (10-13 anni)

Si dividono i ragazzi in 2 gruppi. Uno dovrà scrivere la piramide dei bisogni, mettendo alla base quelli primari (necessità indispensabili per vivere) e poi gli altri fino a comporre 4 livelli di bisogno.  L’altro gruppo dovrà invece descrivere le risorse che soddisfano i nostri bisogni (senza sapere cosa l’altro gruppo sta scrivendo).

Al termine si confronteranno i due schemi ottenuti cercando di spingere i ragazzi a spiegare il perchè hanno scritto quelle parole e non altre, probabilmente non sempre ci sarà corrispondenza tra bisogni e risorse, da questo potrà partire il confronto.

Discussione

  • Quali sono i bisogni primari, quelli che ci permettono di vivere?
  • L’accesso alle risorse è maggiormente possibile se condividiamo? Quando hai condiviso delle risorse?
  • Perché può non esserci corrispondenza tra bisogni e risorse?

Riflessione

Ci sono bisogni, chiamati primari, senza i quali non possiamo vivere. In alcuni paesi del mondo alcuni di questi non vengono soddisfatti poiché l’accesso alle risorse è molto più difficile. La condivisione può essere la chiave per far sì che anche chi ha meno possa avere la possibilità di soddisfare i bisogni, ma spesso il nostro egoismo ci impedisce di condividere le nostre risorse.

 

Indovina e rifletti (8 – 13 anni)

Predisporre un campo dà gioco ricco di ostacoli. I bambini di predisporranno dà un lato e avranno come obiettivo l’arrivare all’altro lato del campo

  1. Proporre ai bambini il primo indovinello. In caso di difficoltà guidare i bambini alla soluzione proponendo lettera iniziale e finale e quando i bambini avranno risolto l’indovinello, posizionare su un ostacolo il cartello con la parola indovinata.
  2. Proseguire con gli altri indovinelli e posizionare sugli ostacoli le parole fino ad arrivare alla terza.  Alla fine, saranno presenti sugli ostacoli le cause principali della fame. I banchi rappresentano gli ostacoli che non permettono alle persone in difficoltà, di avere cibo a sufficienza.
  3. Chiedere ai bambini di raggiungere il punto alla fine del percorso: trovando la strada sbarrata, iniziare a condurre la discussione sulle possibili soluzioni.
  4. Ad ogni soluzione proposta e condivisa con il gruppo, l’animatore  aprirà un passaggio per l’accesso al cibo togliendo o spostando un banco. 
  5. Far elaborare un cartellone evidenziando cause e possibili soluzioni.

 Indovinello 1: La mancanza di acqua che dura nel tempo?  SICCITÀ
In Africa ci sono periodi senza acqua molto frequenti. Il suolo diventa arido e secco ed è meno utilizzabile. Questo è gravissimo per una popolazione che vive di agricoltura e allevamento.

Indovinello 2: Un altro modo per dire scontro, guerra?  CONFLITTI 
La violenza minaccia le vite, distrugge le case, le scuole, i mercati. Le persone scappano e lasciano le loro case.

Indovinello 3: Indica la condizione di una persona che non ha il necessario per vivere? POVERTÀ
Nella Repubblica Democratica del Congo, adulti e bambini non hanno la possibilità di acquistare il cibo che serve a loro e alle loro famiglie. Non hanno le forze necessarie per svolgere nessun tipo di lavoro e quindi non possono procurarsi cibo.

Per altre idee o spunti di riflessione ti consigliamo anche questo filmato realizzato con ACCRI:

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