10… le disuguaglianze

10. Ridurre le disuguaglianze

Parole chiave

Diritti, attivazione di ognuno

Tema

I diritti sono quelle possibilità e valori che spettano a tutti indistintamente in ogni parte del mondo. Dopo la 2° guerra mondiale sono stati descritti sotto il nome di “diritti universali”. Si tratta di un elenco di possibilità alle quali ogni persona dovrebbe poter accedere o di cui potrebbe disporre.

Si parta sempre più di equità e non di uguaglianza, perché solo così si potrà veramente avere tutti le stesse possibilità.

Parola

Lettera di s. Paolo ai Galati 3, 28-29

Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

Papa Francesco

Il bene comune presuppone il rispetto della persona umana in quanto tale, con diritti fondamentali e inalienabili ordinati al suo sviluppo integrale.

Attività

Diritti? Cosa sono? (15-16 anni)

Mettete tante tante foto su un tavolo (vestiti, telefono, bambini, cibo, dolcetti, case di vario genere, oggetti sportivi, libri, libertà, cure mediche, scuola, pensione, mezzi pubblici, acqua, bagno, ma anche emozioni come gioia, innamoramento, lacrime…). Invitate i ragazzi a prenderne solo 10; poi fate ridurre le immagini fino a 5. Motivate perché proprio quelle cinque sono le cose essenziali.

Riflessione

Perché servono? Nella vita reale le possiedono? Hanno fatto qualcosa per meritarsele?
Sono dei diritti? E se si perde il diritto?
Il diritto alla tutela dell’uomo e della sua dignità vale per tutti?
Domanda  attività: A quale diritto che hai non rinunceresti? Quale diritto che non possiedi, vorresti?

 Visione del filmato “Che cosa sono i diritti umani” di Amnesty International.

 

Tribunale della dichiarazione (15-16 anni)

Creiamo la nostra dichiarazione dei diritti dell’uomo. Questa attività può essere proposta in seguito a quella sopra descritta così da dare continuità all’argomento. I ragazzi si divideranno in 2 squadre. Ogni squadra dovrà pensare almeno 5 diritti che vorrà inserire nella dichiarazione e le relative motivazioni.
A turno una squadra dovrà convincere il giudice (animatore) ad inserire un determinato diritto nella dichiarazione (motivando e giustificando), l’altra dovrà invece convincerlo del contrario. Si fa questo invertendo i ruoli finché non verranno definiti almeno 5 diritti da inserire nella nostra dichiarazione.
Al termine le due squadre potranno scegliere un ulteriore diritto di loro “invenzione” da provare ad inserire nella dichiarazione, senza però che ci sia la contro-discussione della squadra avversaria, ma semplicemente convincendo il giudice.

Per altre idee o spunti di riflessione ti consigliamo anche questo filmato realizzato con ACCRI:

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