Uscita in giornata – linee guida sicurezza covid-19

Di seguito l’elenco delle regole per poter fare una gita in sicurezza, secondo le linee guida covid-19.

  • Far pervenire ai genitori del ragazzo l’autodichiarazione  da compilare e consegnare in oratorio il giorno dell’attività. Senza tale dichiarazione i bambini non sono ammessi all’attività organizzata.
  • I ragazzi devono indossare la mascherina: sempre all’interno dell’oratorio, mentre se all’esterno solo se non si riesce a mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
  • Prima di iniziare l’uscita, all’interno dell’oratorio tutti i partecipanti devono sanificarsi le mani, sotto l’assistenza dell’animatore adulto. Lo stesso faranno anche gli animatori.
  • Durante la camminata è necessario tenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
  • Gli animatori dovranno vigilare sul distanziamento dei ragazzi, facendogli indossare la mascherina quando necessaria. L’obbligo della mascherina vige anche per gli animatori stessi, se non è garantita la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
  • Gli animatori devono compilare l’autodichiarazione e consegnarla al responsabile dell’oratorio o dell’attività, il giorno della gita.
  • Durante l’attività vigilare che non ci sia scambio di oggetti personali tra i ragazzi, in particolare cellulari, bibite o alimenti.
  • Gli animatori dovranno portare via una confezione a testa di gel igienizzante, mettendolo a disposizione dei ragazzi e promuovendo una frequente igienizzazione delle mani.
  • Il pranzo al sacco è ammesso, purchè ognuno consumi ciò che si è portato da casa, senza alcun scambio tra i vari ragazzi. Durante il pranzo mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro (meglio se 1,5 m). Detergersi le mani prima di mangiare.
  • Vista l’età dei partecipanti e il tipo di esperienza proposta, sarebbe utile inserire tra i vari momenti di confronto, uno sulle misure generali di prevenzione dal rischio Covid-19, che riportiamo di seguito:
  1. praticare frequentemente l’igiene delle mani con acqua e sapone o con soluzioni/gel a base alcolica e in tutti i momenti raccomandati (prima e dopo il contatto interpersonale, dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici);
  2. evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani;
  3. tossire o starnutire all’interno del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, che poi deve essere immediatamente eliminato;
  4. evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare con quelle con sintomi respiratori;
  5. in caso di febbre e/o sintomi respiratori (e/o gastrointestinali in particolare nei bambini) non uscire di casa e contattare il proprio Medico Curante;
  6. indossare la mascherina ed eseguire l’igiene delle mani prima di indossarla e dopo averla rimossa ed eliminata;
  7. praticare un’accurata igiene degli ambienti e delle superfici con particolare attenzione a quelle che più frequentemente vengono toccate o manipolate o sulle quali possono depositarsi goccioline prodotte con il respiro, il parlato o colpi di tosse e starnuti;
  8. aerare frequentemente i locali e privilegiare le attività all’aria aperta, evitando i luoghi chiusi e affollati.
  • Nel dare mandato agli animatori di organizzare e gestire un’attività, il loro responsabile (parroco o altro laico preposto) deve evidenziare come, in questo particolare periodo, il loro ruolo educativo deve mettere in primo piano anche i giusti comportamenti sopra citati, dando per primi l’esempio di rispetto delle normative vigenti.
  • Gli animatori devono conoscere che nel loro oratorio è stato adottato un “protocollo Covid-19” e i contenuti di quel documento sono alla base di tutte le attività sia all’interno che all’esterno dell’oratorio.