29 Aprile 2017

Piazza di San Marco, Rovereto

Piazza San Marco è un raggio di luce nella stretta intimità delle vie del borgo. Vi si impone la mole della chiesa parrocchiale, la cui vivida cromia e il timpano ellittico conferiscono quasi l’effetto di una quinta teatrale. Anche il curioso, multiforme andamento dei vicini prospetti edilizi, fanno della piazza, peraltro lievemente pendente, uno scenario ad effetto in cui i passanti si trovano a essere attori. Nell’angolo a sinistra della Chiesa si apre la contrada del Malcantòn, impreziosita da austeri edifici rinascimentali. Di particolare interesse il portale del 18 secolo sovrastato da una bifora con inferriata artistica di casa Gentilini, al civico 8. A destra della Chiesa, invece, si apre il vicolo di San Giuseppe che porta in via delle Fosse ed alle antiche mura della città. All’inizio del vicolo di San Giuseppe, sulla destra, troviamo l’edificio che fù sede per molti anni di alcune delle istituzioni che contribuirono a rendere Rovereto la culla della cultura del trentino: il Ginnasio cittadino (1672-1852), la Biblioteca civica (1764-1852) e l’Accademia roveretana degli Agiati (1795-1810). Questa costruzione è caratterizzata dalle finestre a bifora e dal più antico e completo portoncino rinascimentale di Rovereto.