19 Luglio 2017

Palazzo Firmian (Mezzocorona)

Palazzo Firmian fu fin dal medioevo la sede della giurisdizione di Mezzocorona. In seguito all’acquisto nel 1985, da parte del comune, si iniziarono i restauri che hanno riportato alla luce gli splendidi affreschi presenti nel palazzo. Una prima ipotesi di attribuzione di quelli presenti al secondo piano a Paul Troger (1698-1762), esponente di primo piano del barocco austriaco, è stata suffragata a seguito dell’evidenziazione della firma del pittore su uno degli affreschi. I dipinti a fresco di Mezzocorona sono attribuibili al primo periodo di attività dell’artista (fine del primo ventennio del secolo), e attestano che il pittore è già venuto a contatto diretto con la pittura veneziana. Una scoperta di grande valore, perché testimonia l’alto livello culturale ed artistico maturato dalla nobiltà della zona, in particolare del casato dei Firmian, che evidentemente si dedicavano al mecenatismo e sostenevano la formazione di artisti promettenti.
Il ciclo è assai coerente ed è chiaramente collegato all’apogeo della famiglia Firmian e alla figura di Francesco Alfonso: il tema della esaltazione del casato è centrale e presentato attraverso vari quadri di soggetto mitologico (Apoteosi della Famiglia Firmian nell’Olimpo; Trionfo di Amore sul destino e sulla Morte; Bellerofonte in sella a Pegaso trafigge la Chimera; Ercole saetta gli uccelli Stinfalidi; San Michele Arcangelo sconfigge il drago). Questa iconografia è frutto di una politica di immagine che punta a sottolineare le virtù e i valori del casato committente attraverso la comunicazione figurativa.
Notevoli sono anche i manufatti di pregio dell’edificio: si segnalano i rivestimenti lignei in cirmolo delle stanze del primo piano, i caminetti secenteschi, i secenteschi arazzi fiamminghi, le stufe in maiolica dei secoli XVII e XVIII, la pala del Troger con l’Adorazione dei Magi esposta nella cappella.