19 Luglio 2017

Castel Belfort (Spormaggiore)

I ruderi di Castel Belfort si trovano lungo la strada statale tra Cavedago e Spormaggiore.
Il primo documento riguardante il Castel Belforte risale al 1311, quando Enrico conte di boemia concedette la licenza a Tissone di Altspaur di costruire una torre di guardia sulla Via Nuova. Il complesso era composto dall’ attuale torre e da un fabbricato ai suoi piedi. Già nel 1350 passa nelle mani dei Raifer di Castel Campo, ben presto torna però ai conti del Tirolo. Passano i secoli e le avventure di Castel Belfort si imbattono in un terrificante incendio nel 1670.

Venne ricostruito nel 1700, abbattuti i vecchi edifici, venne eretto un nuovo palazzo rettangolare abitato solo nel periodo estivo. Incontra la devastazione e l’abbandono nel periodo napoleonico.
Rimane il bel portale calcareo reggente lo stemma dei Saracini e la monumentalità della torre medioevale.

I ruderi del castello sono ben visibili dalla strada che da Cavedago conduce a Spormaggiore.