19 Luglio 2017

Castel Belasi (Campodenno)

Le alte mura di cinta che ne difendono l’intero perimetro possono a prima vista stridere con la posizione ben poco strategica in cui sorge, circondato da un bosco di conifere, Castel Belasi. Costruito a poca distanza dall’abitato di Campodenno, il castello affonda le sue origini al XII secolo quando venne eretto a scopi comunitari.

Nel corso della storia Castel Belasi è passato di mano a numerose delle più importanti famiglie nobiliari della Val di Non: dai Belasio prima, agli Sporo e ai Khuen di Termeno poi. Abbandonato definitivamente nel corso del secondo dopoguerra il maniero si è andato via via deteriorando nel corso del tempo.
Gli attacchi del tempo tuttavia non riescono a scalfire l’alta torre poligonale, costruita in resistente granito, che domina ancora incontrastata sull’intera costruzione.

A protezione del castello si erge una doppia cinta muraria, la maggiore delle quali è stata progressivamente alzata a partire dal Quattrocento, in concomitanza con la crescita d’importanza dell’intero maniero. Il palazzo centrale (XVI-XVII sec.) è collegato al poderoso mastio sulla cui sommità, raggiungibile attraverso una scala a chiocciola cinquecentesca, si aprono cinque grandi finestre, punto di belvedere sull’intera bassa valle.

Di proprietà del comune di Campodenno che ne sta curando gli importanti lavori di restauro al termine dei quali il castello sarà aperto al pubblico.