14 Luglio 2017

Lago di carezza

Nell’alta Val d’Ega, a 6 km di distanza da Nova Levante, si trova un lago alpino con acqua smeralda che grazie ai colori riflessi nella luce del sole viene chiamato anche il “Lago dell’Arcobaleno”, ovvero in ladino “Lec de Ergobando”. Ma questo non è l’unica spiegazione per il suo nome…

Una leggenda racconta che una meravigliosa sirenetta viveva nelle profondità del Lago di Carezza, della quale si innamorò il mago Masarè. Per conquistare il suo amore, la strega Lanwerda consigliò al mago di travestirsi da venditore di gioielli e di creare con questi un arcobaleno dal Catinaccio fino al Latemar. Al mago piacque l’idea e fece sì che l’arcobaleno splendesse nei suoi magnifici colori. Ma dimenticò di travestirsi. La sirenetta lo vide quindi e da quel momento in poi sommerse per sempre nel lago e non si fece più vedere. Il mago fu così infuriato, che buttò tutti i gioielli e pezzi dell’arcobaleno nel lago. E proprio per questo, ancora oggi il Lago di Carezza brilla magicamente in tutti i colori dell’arcobaleno.

Il lago è privo di immissari visibili, ma viene alimentato da sorgenti sotterranei che portano l’acqua dalle cime del Latemar. Il livello d’acqua quindi varia di continuo ed anche secondo la stagione: normalmente in tarda primavera raggiunge il livello più alto grazie al scioglimento della neve, in ottobre invece il livello più basso. Per una giornata rilassata e tranquilla, una passeggiata attorno al lago è un’escursione adatta. A pochi km vi aspetta inoltre il famoso Golfclub Carezza, un campo da 9 buche con un panorama mozzafiato. D’inverno invece, il “Lago delle Favole delle Dolomiti” è ghiacciato e coperto con uno strato di neve.