Il progetto organizzativo per le attività estive

Secondo le linee guida della PAT per la gestione in sicurezza dei servizi estivi 2020 per bambini e adolescenti  è necessario scrivere un progetto dettagliato della proposta che si intende fare, da sottoporre al Comune nel quale si farà l’attività. Presentato il progetto, si può iniziare l’attività: il Comune avrà 15 giorni di tempo per verificare, correggere ed eventualmente anche sospendere l’attività. Potranno essere effettuati controlli sul posto da parte della autorità.

A questo link trovate la modulistica provinciale (scia, progetto, check list).

Il progetto organizzativo deve contenere le seguenti informazioni:
1) il calendario di apertura e orario quotidiano di funzionamento, con distinzione dei tempi di effettiva apertura all’utenza e di quelli previsti per la predisposizione quotidiana del servizio e per il suo riordino dopo la conclusione delle attività programmate;
2) il numero e l’età dei bambini/ragazzi accolti, nel rispetto del rapporto sopraindicato e dello spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico;
3) la descrizione degli ambienti e degli spazi utilizzati e loro organizzazione funzionale, anche mediante l’utilizzo di una piantina non asseverata.
4) i tempi di svolgimento delle attività e loro programma giornaliero/settimanale di massima, mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e attività che si svolgono dall’inizio al termine della frequenza;
5) il modulo per l’elenco quotidiano del personale impiegato nel rispetto del prescritto rapporto numerico massimo con il numero di bambini e ragazzi accolti, ivi compresa la previsione di una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo degli operatori e dell’eventuale referente Covid-19;
6) il modulo per l’elenco quotidiano dei bambini ed adolescenti accolti;
7) le modalità specifiche previste nel caso di accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità;
8) le modalità di rispetto di tutte le prescrizioni igieniche e di protezione,  secondo quanto previsto nell’apposita check-list sanitaria;
9) le specifiche modalità previste per l’eventuale utilizzo di mezzi per il trasporto dei bambini ed adolescenti;
10) le previste modalità di verifica quotidiana delle condizioni di salute delle persone che accedono all’area/attività  per il triage e per la gestione dei casi sospetti;
11) le modalità formazione del personale e le modalità di informazione ai genitori, ai bambini e ai ragazzi.